Il Consiglio dei ministri si è riunito lunedì 21 novembre 2022, alle ore 21.00 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Leggi tutto
Nell’articolo di Chiara Merico su Panorama, l’intervista al nostro DG Francesco Sicilia sugli impatti alle imprese del riciclo del caro energia e caro carburante. Leggi tutto
Il rialzo dei costi energetici e il conseguente impatto su cittadini e imprese sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti. Rischia, infatti, di assestarsi come problema strutturale e di sistema che inciderà in profondità sui processi economici. A livello comunitario, non si riesce ad affrontare il problema con adeguata risolutezza e coesione. In queste settimane, nonostante diversi scontri e momenti di confronto, le istituzioni europee e i loro leader non hanno ancora trovato un accordo sui prezzi dell’energia. Divisioni, fratture e divergenze di interessi hanno provocato un’impasse che lascia incognite enormi per molti Paesi come l’Italia, la cui dipendenza dall’importazione dei beni energetici pesa come un macigno su ogni ipotesi di programmazione strategica. Il nulla di fatto partorito a livello comunitario ha costretto il nostro Governo a intervenire pochi giorni dopo, in extremis, tramite un emendamento alla Legge di Bilancio. Leggi tutto
Il 2022 si apre con snodi cruciali, destinati a incidere in profondità sugli equilibri politici italiani. L’elezione del presidente della Repubblica potrebbe infatti innescare un effetto domino sulla tenuta della maggioranza. Una volta superata questa fase e con un quadro chiaro e assestato, sarà necessario concentrarsi su alcuni passaggi determinanti per garantire all’Italia una crescita economica solida e duratura. In particolare, occorre chiarire ruolo e funzione delle imprese e quale sarà il terreno su cui esse si troveranno a operare nei prossimi anni. Senza un ecosistema sano e funzionale, molte realtà del nostro Paese rischiano di non poter sprigionare il proprio potenziale, disperdendo così la carica propulsiva di un volano formidabile per l’Italia. Un concetto ancor più valido per le realtà attiva nel settore dell’economia circolare, all’interno di una fase storica in cui la transizione ecologica sembra essere diventata la priorità ineludibile di tutti. Ma, come spesso accade, tra dichiarazioni di intenti e realtà dei fatti troppo spesso si è registrato un avvilente scollamento. Ed è proprio qui che si gioca il futuro della nostra economia. Leggi tutto